Per
una posizione lavorativa di mio interesse mi è stato prospettato un
percorso di selezione piuttosto articolato. Cosa devo aspettarmi?
Anna, Ferrara.
Gli
strumenti e le modalità con i quali verrà gestito il processo di
selezione potranno essere molto diversi a seconda delle esigenze
dell’azienda e delle caratteristiche del profilo ricercato: un
percorso complesso ed articolato potrebbe snodarsi in fasi successive
e impiegare tecniche eterogenee al fine di testare i candidati.
La
preselezione derivante dall’analisi dei curricula si concretizzerà
nella convocazione dei professionisti le cui competenze risultino più
idonee in relazione al ruolo da ricoprire; a tale “passaggio
intermedio” seguirà un momento di vera e propria selezione
operativa.
Giunto
a questo punto, il candidato potrebbe essere sottoposto ad
un’intervista, a questionari di personalità e test
psico-attitudinali, a prove pratiche (presentate anche
contemporaneamente a una decina di persone) e ad un colloquio
tecnico.
Il
colloquio conoscitivo – motivazionale avrà come obiettivo primario
l’individuazione della corrispondenza tra conoscenze e capacità
del candidato e richieste aziendali, non solamente sul piano delle
competenze professionali, ma anche in relazione a personalità,
aspirazioni e valori.
I
test (il cui risultato rappresenterà un valore aggiunto rispetto
alla precedente valutazione) potranno, a seconda delle richieste del
committente, valutare, ad esempio, la personalità (aspetti
comportamentali ed affettivi), la cultura e lo sviluppo intellettuale
o la conoscenza del soggetto relativamente a temi specifici.
L’intervista
tecnica avrà lo scopo di testare il livello di competenza
professionale dell’aspirante alla posizione aperta e sarà
generalmente condotta da un responsabile di funzione.
Le
prove pratiche (orali o scritte), infine, verificheranno la
corrispondenza tra quanto il candidato sostenga di conoscere in
relazione ad un determinato campo di attività e quanto
effettivamente sia in grado di dimostrare nella prassi lavorativa.