Il parlare una o
più lingue straniere è ormai univocamente considerata una
competenza imprescindibile nel mondo del lavoro e la sola conoscenza
della lingua inglese non risulta più sufficiente per soddisfare i
bisogni di tutti i contesti professionali.
La prima
operazione che andrà effettuata consisterà nel comprendere il modo
migliore per "proporsi" al mercato, tenendo conto delle
abilità acquisite mediante il corso di laurea.
Ad esempio, la
capacità di comunicare e di negoziare saranno competenze fortemente
richieste dal mondo del lavoro internazionale in quanto punto di
partenza fondamentale per poter sfruttare a pieno le proprie nozioni
tecniche.
Il laureato in
Lingue, più facilmente di altri, avrà trascorso periodi di
studio/lavoro all´estero e ciò gli avrà garantito l´acquisizione di
uno spirito di adattamento e di un´attitudine all´autonomia in grado
di renderlo competitivo rispetto ad altri giovani aspiranti.
Gli ambiti di
applicazione dei propri studi potranno essere svariati; in primo
luogo andrà menzionata la possibilità di diventare traduttori. Se,
spesso, una simile carriera implicherà il divenire freelance, non
sarà da escludere l´opportunità di avviare un´attività più
strutturata in tale settore (ditta individuale specializzata in
traduzioni).
Le aziende che
operano a livello internazionale andranno accuratamente ricercate con
l´intenzione di poter cogliere opportunità di impiego presso i loro
uffici in nazioni estere. Un settore papabile sarà, ad esempio,
quello alimentare: l´acquisto di materie prime da aziende produttrici
richiederà, infatti, una costante comunicazione (ad alto livello)
con fornitori di tutto il mondo.
Altri ambiti
significativi per il laureato in lingue straniere saranno i trasporti
(la distribuzione di merci implica di per sé doti organizzative e di
comunicazione), il marketing e ovviamente il turismo, il giornalismo
e la comunicazione in Rete.
Altri impieghi
qualificati saranno, infine, quelli relativi alla gestione dei
rapporti internazionali in contesti istituzionali quali pubblica
amministrazione, le organizzazioni di volontariato, le strutture
facenti capo a enti locali.