Ho un´unica
esperienza lavorativa significativa come segretaria e fatico a
trovare un nuovo lavoro. Forse c´è qualcosa di poco "attraente"
nel mio curriculum vitae?
Un curriculum
dovrà innanzitutto essere "progettato" e costruito al fine
di valorizzare le esperienze professionali e di vita di un candidato.
Ciò vale anche per chi non abbia maturato un bagaglio professionale
significativo in relazione ad una specifica posizione, ma che
potrebbe, ad esempio, avendo sperimentato clienti o contesti
differenti, vantare competenze trasversali appetibili per un´azienda.
Alcuni impieghi
non "certificati", quali i ruoli di segreteria, potranno
acquistare il pregio che meritano solamente se descritti in modo
strategico nella sezione "esperienze professionali": sarà,
dunque, necessario far risaltare le mansioni svolte, i contenuti
tecnici delle attività e le relazioni sviluppate in ambiti
eterogenei poiché proprio in tali elementi potrebbero essere
rinvenuti dal selezionatore "collegamenti"con la figura
ricercata.
Anche un
curriculum funzionale, ovvero costruito in base ai progetti
realizzati e ai settori di competenza sperimentati, potrebbe far
risaltare le capacità trasversali rendendo maggiormente fluida la
lettura e ponendo in evidenza esperienze che risulterebbero
altrimenti appiattite, confuse nella cronologia degli eventi. Le
differenti "anime" professionali di un candidato
rappresentano, spesso, un punto di forza che andrà sottolineato al
fine di evidenziare la propria versatilità e capacità di
adattamento.
Il messaggio così
trasmesso al selezionatore risulterà immediato, dal momento che le
abilità acquisite verranno organizzate, a monte, in aree ben
riconoscibili (ad esempio, ambito tecnico, ambito commerciale, ambito
amministrativo), anche qualora la propria storia lavorativa sia
monoaziendale.
Se l´ultima
esperienza di lavoro risulterà la più significativa, essa dovrà
essere posta in primo piano, mentre i restanti "momenti"
professionali verranno esposti in modo chiaro e preciso, ma
necessariamente più sintetico.