Come
rendere meno "piatto" il mio profilo LinkedIn? Michele,
Brescia.
Le
sezioni opzionali offerte dal profilo LinkedIn hanno la funzione di
arricchire il portfolio con una serie di dati aggiuntivi rispetto al
bagaglio professionale, grazie ai quali sarà possibile l´evidenziare
tappe di un percorso di crescita che contribuiranno a rendere il
nostro profilo interessante e unico.
Ad
esempio, la sezione dedicata alle esperienze di volontariato ci
consentirà di descrivere situazioni significative della nostra vita.
L´impegno attivo dimostrato sostenendo associazioni di volontariato,
pur non essendo legato ad uno specifico compenso, consente di
ampliare le proprie esperienze e di mettere le competenze acquisite
al servizio di una comunità. I benefici di una simile scelta saranno
misurabili anche a livello professionale e sarà utile il
documentarli in rete, al fine di farsi conoscere nella completezza
delle esperienze vissute. Numerose sono le grandi aziende che
sostengono progetti nel mondo del non profit, incentivando i loro
stessi dipendenti a partecipare a programmi avviati in tale ambito.
LinkedIn
consente, inoltre, di specificare quali "cause" ci stiano a
cuore e siano fortemente sostenute anche quando non si abbia il tempo
da dedicare a esperienze di "aiuto" sul territorio. Il
denaro o l´immagine messi a disposizione di particolari
organizzazioni (in campo artistico, politico, ambientale o di diritti
umani) rappresenteranno, ad esempio, un modo di rendere unica la
nostra personalità e "parleranno" di noi e dei valori in
cui crediamo molto esplicitamente.
Infine,
la sezione dedicata ai progetti, consentirà di delineare con maggior
precisione i nostri incarichi o le precedenti esperienze di lavoro: i
piani e le esecuzioni importanti, le persone con le quali si è
collaborato, il ruolo ricoperto e il contributo apportato saranno
tutti elementi preziosi ai fini di una selezione accurata e di
successo.