Ho
un lavoro sicuro e me ne hanno proposto uno entusiasmante. Che fare?
Paolo, Milano.
Spesso
ciò che maggiormente spaventa quando si prospetti un cambiamento
della propria situazione professionale ha a che fare con la necessità
di costruire "rapporti": con un ambiente sconosciuto, con
un diverso gruppo di colleghi e con mansioni e compiti che, anche se
già sperimentati, assumeranno connotati differenti in base alle
caratteristiche dell´azienda.
Il
prendere "possesso" di un nuovo ruolo non coinciderà con
l´ingresso in ufficio, richiederà tempi più o meno lunghi,
problematiche da affrontare e comporterà necessariamente analisi
realistiche della situazione esistente, delle relazioni da gestire e
il progressivo adattamento a particolari regole "implicite",
se non addirittura ad una “ritualità aziendale”. Il gruppo di
persone che ci circonderanno rappresenterà una collettività la
quale, a seconda delle circostanze, potrà rivelarsi più o meno
favorevole allo sviluppo di un autentico senso di appartenenza.
Sarà,
quindi, importante, l´avere chiari i propri punti di forza e le
eventuali lacune da colmare e, allo stesso tempo, prendere atto delle
proprie capacità di adattamento, senza voler forzare tempi o, ancor
peggio, persone.
Non
tutti sono "predisposti" ad accettare nuove opportunità,
anche laddove l´oggettività condurrebbe a presupporre una condizione
migliorativa: per certi lavoratori la sicurezza di un "posto"
o la ripetitività di alcune mansioni rappresentano un´ancora salda
contro lo stress.
La
propensione al nuovo, al contrario, se da un lato muoverà verso
opportunità professionali allettanti, dall´altro, implicherà un
progressivo reinventarsi, stimolante e faticoso al contempo.
Quando
la domanda sarà cambio
o non cambio? l´elencare
sinceramente i valori professionali primari potrebbe essere un buon
punto di partenza: il non voler rinunciare all´espressione delle
proprie attitudini, il bisogno di far parte di una squadra o
semplicemente il desiderio di migliorare la qualità della propria
vita, dunque, aiuteranno a rispondere.