Self
marketing e candidature mirate. Cosa significano davvero questi
termini? Paola, Milano.
La
gestione della propria vita professionale e di un eventuale
cambiamento di lavoro presupporrà un insieme di passi fondamentali
che dovranno essere effettuati con molta strategia.
Innanzitutto
sarà importante l’elaborazione di un progetto che, da un lato,
risponda alle nostre competenze ed attitudini (verosimilmente la
scelta di un’attività in linea con i nostri interessi e la nostra
preparazione ci consentirà di svolgerla al meglio). Il progetto non
dovrà, in ogni caso, risultare svincolato da quelle che siano le
reali esigenze del mercato del lavoro al quale ci rivolgeremo e dovrà
poter essere suscettibile di cambiamenti qualora gli scenari
professionali, i bisogni delle aziende e i nostri stessi obiettivi si
modifichino nel tempo.
Dovremo,
conseguentemente, tenere sotto costante controllo il nostro livello
di aggiornamento rispetto al bagaglio di competenze richiesto entro
un determinato ambito professionale e tale monitoraggio dovrà
implicare eventuali rinforzi in termini di formazione qualora si
creino gap conoscitivi o subentri l’esigenza di una preparazione
certificata.
Il
contatto costante con le offerte delle aziende avrà, inoltre, un
peso fondamentale: dovremo consultare le inserzioni pubblicate,
contattare le società di consulenza, sfruttare i nostri contatti in
rete e partecipare agli eventi legati al settore di nostro interesse
(fiere, meeting, ecc.).
L’incrocio
tra i propri punti di forza e lo specifico contesto economico e
sociale al quale ci si proponga sarà indispensabile in quanto a
luoghi e a dimensioni aziendali differenti corrisponderanno necessità
altrettanto eterogenee.
Infine,
il recupero delle informazioni inerenti l’organizzazione alla quale
inviare la propria candidatura sarà imprescindibile: durante un
colloquio di lavoro dovremo “abbattere la distanza tra noi e il
selezionatore”, evitando discussioni anonime e mostrandoci quali
persone capaci di programmarsi, informarsi prima di parlare e già un
po’ “di casa” in azienda.