Da
sei mesi ho un´attività con il mio compagno. Come comportarsi per
evitare che la coppia sia di ostacolo al lavoro? Mara, Padova.
Non
sono rare le coppie che decidono di "unirsi" anche nel
mondo del lavoro, dando vita ad attività che consentono di mettersi
in gioco, utilizzando risorse le quali, in un contesto privato,
magari, non emergerebbero in maniera così nitida. Sarà importante,
in tali situazioni, il saper preservare la propria individualità e
gli spazi personali, senza cedere alla minaccia rappresentata dai
giochi di potere e dalla competizione.
Per
il bene della relazione, inoltre, sarà fondamentale il non portarsi
il "lavoro a casa" dopo una giornata di impegni e di
incombenze o, perlomeno, il fare in modo che non diventi la
normalità.
I
vantaggi di una attività "di coppia" risiedono soprattutto
nella fiducia riposta nel proprio "compagno/a di viaggio",
negli obiettivi comuni, nella conoscenza che si ha dell´altra persona
e nella possibilità di apprezzarla anche in un ruolo inedito
rispetto alla vita affettiva. Ciò sarà possibile se, da subito,
verranno definiti dei confini relativamente al rapporto professionale
e alle aspettative e responsabilità che esso comporta per sua
natura.
Ovviamente,
ci saranno regole ferree da rispettare basate, in primo luogo, sul
rispetto reciproco (ad esempio, l´ascoltare senza interrompere e/o
anticipare le risposte; il non celare informazioni, l´essere sinceri
a tutti i costi, senza sconti), sulla definizione dei ruoli e dei
compiti (chi sarà il capo di chi) e sullo scambio di idee e
consigli, evitando di voler far prevalere a tutti i costi il proprio
ego e dando spazio alle possibilità creative a cui l´unione di due
personalità potrà dar vita.
Gli
impegni andranno regolarmente calendarizzati (lavorando insieme,
talvolta, si tenderà a "dilatare" i tempi, con il rischio
di non rispettare le scadenze previste) e affrontati in base alle
responsabilità di ognuno e i successi del partner andranno
debitamente celebrati, in modo complice ed empatico, rafforzando, in
tal modo, la fiducia reciproca.