Come
valorizzare nel cv la propria lunga esperienza nella medesima
azienda?
Fabio,
Latina.
Chi
abbia occupato posizioni manageriali e si ritrovi a dover fare i
conti con la perdita del lavoro e con il conseguente difficile
reinserimento sul mercato delle professioni dovrà confezionare un
curriculum più che mai strategico, al fine di convogliare
l´attenzione di possibili aziende "clienti" sulla propria
esperienza e sulle attitudini potenziate nel tempo. La mera
descrizione delle posizioni ricoperte non sarà sufficiente, mentre
dovranno essere dettagliate le responsabilità ottenute in relazioni
a vari incarichi e, soprattutto, gli obiettivi raggiunti. In
particolare, relativamente agli aspetti che si siano coordinati in
azienda, verrà maggiormente apprezzato il relazionare quelli che
esulino dal ruolo specifico e che risultino, invece, innovativi o
connessi con specifiche doti/competenze della persona che lo abbia
ricoperto.
Gli
eventuali e probabili cambiamenti vissuti all´interno di
un´esperienza monoaziendale dovranno essere menzionati in maniera il
meno possibile scontata scegliendo, da un lato, l´elencazione
cronologica degli stessi e, dall´altro, soffermandosi sui passaggi
maggiormente significativi della propria carriera, tenendo presente
la loro coerenza con la posizione in riferimento alla quale si stia
inviando la propria candidatura.
Interessante
sarà il comprendere, da parte di futuri possibili datori di lavoro,
le caratteristiche del management di appartenenza, le politiche
dell´impresa menzionata nel cv, le dimensioni e la mission della
stessa, in modo da poter equiparare o differenziare tali elementi
rispetto alla propria esperienza e da poter, conseguentemente,
valutare il valore aggiunto del nuovo potenziale collaboratore.
Il
far precedere alla sezione "esperienze lavorative" un
paragrafo che sintetizzi le competenze acquisite potrebbe facilitare
la lettura al selezionatore, il quale, così, si confronterà con
una "fotografia" sintetica del candidato, mirata sui suoi
punti di forza.